Resistenze per Stampaggio Plastica, Produzione e Vendita

Resistenze per

STAMPAGGIO DELLA PLASTICA

Resistenze stampaggio plastica

RESISTENZE PER LO STAMPAGGIO DELLA PLASTICA

Lo stampaggio di materie plastiche è un processo che consente di realizzare componenti in plastica mediante l’utilizzo di uno stampo. Per portare gli stampi alla temperatura idonea al processo, vengono utilizzate resistenze per lo stampaggio della plastica.

Le principali tecniche di stampaggio di materie plastiche sono:

  • Stampaggio a compressione: Processo di lavorazione impiegato per le materie plastiche termoindurenti, e talvolta utilizzato anche per i termoplastici.
    Durante il processo di stampaggio per compressione il polimero, che inizialmente si presenta in forma di polvere o pellet, viene sottoposto ad elevate pressioni, dando così luogo al processo di reticolazione.

  • Stampaggio ad iniezione: E’ la tecnica di lavorazione più usata per produrre in serie oggetti in plastica. Si realizza tramite l’utilizzo di speciali presse (dette presse per iniezione termoplastica), che, grazie a resistenze per lo stampaggio della plastica, fondono i granuli di materia plastica e la iniettano ad alta velocità e ad alta pressione negli stampi. A questo punto il polimero, raffreddandosi, assume la geometria desiderata.
    Lo stampaggio ad iniezione viene utilizzato sia nel caso di materiali termoplastici sia con i termoindurenti.

  • Stampaggio a trasferimento: Il polimero, tramite resistenze per lo stampaggio della plastica, viene portato ad una temperatura tale da renderlo malleabile e al tempo stesso evitando la reticolazione. Quest’ultima verrà svolta in un secondo momento, in uno stampo chiuso in cui la massa rammollita verrà precedentemente trasferita.

  • Termoformatura

  • Termosaldatura

  • Rotostampaggio

  • Schiumatura

  • Stampaggio a sinterizzazione


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RESISTENZE PER TERMOFORMATURA

MDR Marca vanta un’esperienza pluridecennale nella produzione di componenti e di resistenze per termoformatura, garantendo ai propri clienti il massimo in termini di qualità e di affidabilità.

Tra le tecniche di stampaggio di materie plastiche a caldo spicca il processo di termoformatura, che avviene a partire da lastre o film di granuli di polistirolo o polipropilene, che possono essere sotto pressione o sotto vuoto.

Questa tecnica è spesso utilizzata quando il numero di pezzi da produrre è basso (termoformatura manuale), quando il numero di pezzi da produrre è elevato e i tempi di consegna sono ristretti, quando è richiesta una grande flessibilità produttiva e quando si devono produrre pezzi dallo spessore delle pareti molto sottile.

Il processo di termoformatura prevede che attraverso delle resistenze per termoformatura si riscaldino film o lastre, che poi vengono fatte passare, a temperatura adeguata, in uno stampo nel quale l’oggetto voluto viene forgiato con la pressione dell’aria compressa o dell’aria atmosferica, tramite attrezzature di produzione molto economiche.

Un’altra tecnica molto utilizzata è la formatura per estrusione, durante la quale il materiale viene spinto attraverso un’apertura per mezzo di una vite. La forma finale del polimero (che fluisce in maniera continua) dipende dalla geometria dell’apertura. Questo processo si utilizza soprattutto per i materiali termoplastici e talvolta per quelli termoindurenti e per produrre, ad esempio, i tubi di plastica.


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RESISTENZE PER LA TERMOSALDATURA DELLA PLASTICA

MDR Marca mette la sua pluridecennale esperienza al servizio dei processi di lavorazione della plastica, in particolar modo producendo resistenze per la termosaldatura della plastica e resistenze per termoformatura della plastica.

La termosaldatura consiste in nell’unione di due lembi di materiale plastico, che verranno scaldati e poi uniti.

I processi di termosaldatura possono suddividersi in due categorie principali:

  • Termosaldatura autogena: Quando i due lembi del giunto vengono scaldati fino a fondere, unendo così i lembi col materiale stesso del giunto o con l’aiuto di un materiale di apporto ad esso omogeneo;

  • Termosaldatura eterogena o brasatura: Quando una volta riscaldato il giunto al di sotto della temperatura di fusione viene fuso su di esso un materiale di apporto ad esso eterogeneo e con punto di fusione più basso.

Il calore indispensabile per attuare il processo può essere ottenuto con diversi sistemi, come per esempio tramite una fiamma prodotta per combustione di un gas con aria o ossigeno, tramite un arco elettrico che viene formato tra due elettrodi o grazie all’utilizzo di resistenze per la termosaldatura della plastica.

Da sempre impegnata nella produzione e nella vendita di una vasta gamma di resistenze elettriche, MDR Marca offre ai propri clienti componenti e resistenze per la termosaldatura della plastica che rispondono ad elevati standard di qualità e di sicurezza.


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